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Équipe Multi Disciplinare

Psicomotricità Relazionale

La Psicomotricità Relazionale è un’attività che ha come obiettivo sostenere e aiutare il bambino nel suo processo di crescita.

In particolare consente di rafforzare le competenze comunicative, relazionali ed emotive, facilitando lo sviluppo cognitivo e sociale.

La Psicomotricità viene proposta in piccoli gruppi per supportare le normali fasi di crescita del bambino, evidenziando o prevenendo difficoltà nella sfera relazionale.

Nell’incontro psicomotorio con caratteristiche ludiche il bambino è favorito nella libera e spontanea espressione di sé e può sperimentare la soddisfazione di “mettere in gioco” tutto se stesso integrando il corpo e la mente.

Attraverso il gioco psicomotorio e la relazione con coetanei e adulti, il bambino sperimenta le sue capacità motorie e la sua creatività; esprime i suoi bisogni, i suoi desideri e scopre il piacere di mettersi in gioco sperimentando tutto se stesso.

La Psicomotricità Relazionale offre al bambino uno strumento per meglio elaborare le fragilità ed i conflitti relativi alle fasi di crescita, favorendo il riconoscimento dei limiti e delle regole sociali.

Neuro Psicomotricità

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è un professionista sanitario che svolge interventi diretti alla prevenzione, valutazione e riabilitazione di pazienti in età evolutiva (0-18 anni) con disturbi dello sviluppo nelle aree motoria, relazionale, cognitiva, sensoriale e psicomotoria.

Lo strumento principale del TNPEE è il gioco, insieme al corpo e al movimento, che è il principale mezzo di apprendimento e di relazione per i bambini, soprattutto in età prescolare e scolare. Oltretutto il gioco permette di mantenere alta la motivazione del bambino e così di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Quando rivolgersi al TNPEE?
Se nel tuo bambino noti una tra le seguenti situazioni è consigliato effettuare una valutazione neuropsicomotoria:

  • Fatica a raggiungere le tappe motorie/goffaggine
  • Difficoltà nelle autonomie quotidiane (lavarsi, vestirsi, organizzarsi, pianificare la giornata ecc)
  • Iperattività e/o difficoltà attentive
  • Mancata interazione o interesse verso l’ambiente
  • Contatto di sguardo sfuggente
  • Comportamenti ripetitivi
  • Difficoltà grafiche e di gestione dello spazio nel foglio
  • Difficoltà nell’accettazione delle regole
  • Crisi di frustrazione difficilmente gestibili

O semplicemente per un’osservazione a scuola o per una consulenza per avere dei consigli su come aiutare al meglio lo sviluppo del proprio bambino.

Il TNPEE può anche operare a livello preventivo – educativo nelle scuole o in piccoli gruppo per sostenere uno sviluppo completo e armonico del bambino.

Logopedia

Il logopedista è l’operatore sanitario che svolge la propria attività nell’ambito della prevenzione, della valutazione e del trattamento riabilitativo delle patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto, delle funzioni orali, della deglutizione e degli handicap comunicativi. L’attività del logopedista è rivolta all’età evolutiva, all’età adulta e all’età geriatrica.

In qualità di professionista sanitario, in riferimento alla diagnosi e alla prescrizione del medico curante (pediatra, medico di base) il logopedista:
– elabora, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto a individuare i bisogni di salute del paziente;
– pratica in autonomia la propria attività terapeutica nell’ambito della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione della comunicazione e del linguaggio;
– propone l’adozione di ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia;
– verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

      Tratto da “Il profilo professionale del logopedista” (DM 14 settembre 1994, n.742)

Presso il centro Trentunodi, il percorso logopedico prevede i seguenti step:
– Primo colloquio di raccolta anamnestica, rivolto ai genitori dei minori;
– Incontri di valutazione qualitativa, mediante osservazione diretta del paziente, e quantitativa, mediante la somministrazione di questionari e test standardizzati;
– Incontro di restituzione rivolto ai genitori, durante il quale verrà rilasciata copia cartacea della relazione logopedica e verrà spiegato cosa è emerso dall’iter di valutazione e come si consiglia proseguire con il percorso.
Al termine dell’iter di valutazione, se necessario e su accordo dei genitori, si imposterà un percorso di trattamento logopedico, all’interno del quale verranno individuati gli obiettivi e le modalità di perseguimento degli stessi.
Di fondamentale importanza è la collaborazione con la famiglia, alla quale verranno mostrate le attività, svolte in terapia, da riproporre in contesto quotidiano per favorire il consolidamento delle nuove competenze. Per garantire una presa in carico globale, su richiesta, è possibile effettuare colloqui con le insegnanti, così da garantire ai bambini un’esperienza scolastica serena e positiva.

Consulenza pedagogica

È un percorso di sostegno e accompagnamento alle famiglie che attraversano difficoltà educative nella crescita dei figli. Gli incontri hanno durata di un’ora e possono coinvolgere il singolo genitore, la coppia e/o i bambini. Può rivolgersi anche agli insegnanti e alle equipe educative, offrendo un’opportunità di orientamento.

La consulenza pedagogica mira a promuovere un ambiente educativo sano, stimolante e inclusivo, favorendo lo sviluppo del bambino.

Cosa offre:

  • Valutazione delle esigenze individuali.
  • Sviluppo di strategie educative personalizzate
  • Consigli pratici per genitori e insegnanti.
  • Aiuto nella gestione del comportamento
  • Osservazione partecipata del bambino e dell’adolescente

 

Prenota la tua consulenza, sarai da subito messo in contatto con Daniela, la nostra pedagogista!

328 9676620 | info@trentunodi.it

Spazio di Ascolto psicologico

1) Consulenza psicologica

Individuale o rivolta alla coppia genitoriale per affrontare contenuti di fragilità emotiva (es: Conflittualità familiare o genitore-figlio, difficoltà nella gestione emotiva dei propri figli), riletti da un punto di vista relazionale. Solitamente pensiamo tale percorso inserito in un lavoro di equipe multidiplinare, con la collaborazione delle TNPE per i più piccini.

2) Psicoterapia

Scelta di un cammino di consapevolezza emotiva rivolto ad adolescenti e adulti di ogni fascia di età. Attraverso il dialogo e l’incontro con il clinico è possibile condividere e ripensare le proprie fragilità emotive, co-costruendo con il terapeuta risorse quotidiane orientate a farci stare meglio nel nostro presente e nelle nostre relazioni significative.

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Si intende offrire uno spazio d’incontro e condivisione del dialogo, inteso come una pluralità di voci, linguaggi e prospettive, dove la psicologa sceglie di non privilegiare una voce rispetto alle altre.
Si tratta di un percorso, limitato nel tempo e accordato, di colloqui in presenza o in modalità online, volti a promuovere il benessere personale e relazionale dell’operatore e dei suoi interlocutori, focalizzandosi sulle emozioni.
Si può scegliere di venire accompagnati da chiunque si ritenga utile nel proprio percorso di consulenza psicologica (partner, coniuge, genitore, figli…).

Perché richiedere questo servizio?
Per darsi la possibilità di depositare esperienze di vita, emozioni faticose o difficili da gestire, cercando negli incontri un nuovo punto di vista utile per poter rileggere con una nuova chiave ciò che ci accade dentro e fuori, generando movimento e cambiamento.

Chi può rivolgersi a questo servizio?
La psicologa accoglie narrazioni e fragilità che interessano il periodo adolescenziale e l’età adulta.
Ti senti ansioso? Senti di avere difficoltà dentro e fuori il contesto familiare? Senti di dover trovare la tua strada professionale? Senti di aver bisogno tuo modo di stare nelle relazioni personali?
L’importante è ciò che senti! Non vi sono contenuti più o meno adeguati a questo spazio, ma darsi la possibilità di un primo incontro con la psicologa in cui capire insieme e condividere un possibile percorso insieme.

Come contattarci?
Invia una mail a info@trentunodi.it con i tuoi riferimenti principali o contattaci al numero 328 9676620, sarai da subito messo in contatto con la psicologa.